martedì 23 dicembre 2014

Recensione libro "Cronache Infernali" di Alexia Bianchini

Buon pomeriggio lettori,
vi parlo oggi della mia ultima lettura, un fantasy ricevuto dalla c.e. Dunwich Edizioni, che ringrazio.
Si tratta del romanzo di Alexia Bianchini, "Cronache Infernali".
Buona lettura!


LA COPERTINA:


LA TRAMA:

Vi è un mondo celato ai nostri occhi, fatto di spiriti e anime erranti. Non è del Regno dei Cieli che stiamo parlando, ma dell’antro in cui demoni e peccatori dimorano dalla notte dei tempi. Siamo certi che solo i corrotti ne siano designati? E quale sorte spetta a coloro che finiscono fra le fiamme dell’Inferno? 
Demoni, principi maledetti, cacciatori. Tradimenti e passioni si intrecciano fra le pagine di questa storia, tra Terra e Inferi. Nel Bene c’è sempre un po’ di Male, e nel Male è possibile trovare un po’ di Bene? 
A voi l’ardua sentenza.



LA RECENSIONE:

"Matyamavra iniziò a piangere, in silenzio.
Non poteva cedere ai sentimenti, era una guerriera, la vendetta era l'unica cosa che le avesse permesso fino a quel momento di sopravvivere tra le braccia del nemico, eppure in quel momento aveva la sensazione che le avessero strappato il cuore"

Siamo all'Inferno, sapientemente descritto dall'autrice, in tutta la sua crudeltà.
Il sovrano di questo mondo ultraterreno è il demone Belzebù che trae piacere e gioia dal dolore altrui, in particolare dai demoni minori che tentano di fuggire al suo volere. La cacciatrice Matyamavra, è estranea a questo mondo, che ha surclassato il suo popolo sterminandolo, e in attesa di vendetta fa buon viso a cattivo gioco, prestando servizio alla corte di Belzebù.

"Potrai vedere il male e ingoiarlo, ma ricordati che la luce che possiedi ora potrà essere letale"

"Qual è il tuo nome?"

"Io sono Lucifero, il Portatore di Luce"

Portatrice di un dono prezioso, quanto raro, la cacciatrice ha il compito di scovare i demoni fuggiti dall'Inferno e riportarli al cospetto del loro signore, il quale provvederà a punirli tra atroci sofferenze.
Dietro la sua maschera, crudele e spietata, c'è comunque uno spirito forte, in cerca di vendetta per il suo popolo. Tuttavia, il suo cuore non è stato corrotto dal male e conserva pienamente la capacità di giudicare gli animi corrotti da quelli innocenti.

"Oscura è la via che conduce alla pazzia, ma obliquo è il passaggio mentale che avviluppa il pensiero, e il folle non vede solo nero. E' l'essere normale, o colui che si crede tale, che ha paura dell'abisso, ma se l'intelletto vacilla si perde l'equilibrio. Distorto da una mente deviata, il mondo delle tenebre appare diverso e non si teme nulla"

Tra salti temporali, personaggi e demoni della cultura esoterica, si arriva alla resa dei conti.
Riuscirà la nostra cacciatrice a porre fine allo spietato regno di Belzebù?
Per scoprirlo lasciatevi deliziare da questo romanzo!


IL MIO GIUDIZIO:

Ho divorato questa lettura come le fiamme dell'inferno divorano tutte le anime che varcano i suoi cancelli. La scrittura dell'autrice e il suo stile è davvero ben curato e ricercato. Paesaggi infernali vengono richiamati alla mente dalle minuziose descrizioni. Personaggi ben noti popolano le pagine di questo romanzo fantasy e i salti temporali tra epoche e storie diverse, tengono sempre viva l'attenzione del lettore. Il personaggio della cacciatrice Matyamavra è affascinante e predominante, il suo aspetto e il suo carattere sono ampiamente esplicati nel corso del racconto.
La copertina è meravigliosa!
Ho apprezzato davvero questa lettura che da tempo mi incuriosiva. L'autrice è stata all'altezza delle mie aspettative. Lo consiglio a tutti i miei lettori appassionati del genere!


Fatevi trascinare all'inferno acquistando il romanzo QUI





Nessun commento:

Posta un commento