giovedì 4 dicembre 2014

Recensione libro "Frankenstein" di Mary Shelley

Buongiorno lettori, ho appeno ultimato la lettura di questo grande classico che mancava all'appello.
S tratta del libro "Frankenstein" di Mary Shelley.
Buona lettura!

LA COPERTINA:




LA TRAMA:

Sconvolto dalla prematura morte della madre, il giovane Frankeinstein parte per la Germania e si laurea in fretta. Studia filosofia e anatomia e di notte visita i cimiteri per osservare la decomposizione dei cadaveri. Il suo scopo segreto e' la creazione di un essere animato che sia intelligente, ma anche in perfetta salute e in grado di vivere a lungo. Ci riesce, ma l'essere che viene generato, deforme e dotato di una forza incredibile, sfugge al suo controllo per scappare nella notte, pieno di rabbia e di paura.


LA RECENSIONE:

"Come e' immensamente piu' felice l'uomo convinto che nel paesino in cui e' nato sia contenuto il mondo intero, rispetto a colui che aspira a essere piu' grande di quanto la natura possa consentirgli"

Il dottor Victor Frankenstein, è un grande appassionato di studi scientifici e naturali. Il suo genio incontrollabile, lo porta ad un'ossessione il cui risultato sarà fatale.
In preda a manie di grandezza e di onnipotenza infatti, si adopera notte e giorno per molti anni, in un progetto che possiamo considerare folle.. egli tenta infatti di sostituirsi a Dio, creando una creatura e donandole la vita, è così che nasce quello che poi diventerà il mito del mostro di "Frankenstein"!

"Quale speranza posso nutrire verso il prossimo che non mi deve niente, se anche tu, il mio creatore, mi detesti?"

Il risultato di tanto impegno alla fine non da i suoi frutti, perché il dottore, anziché essere fiero della sua creatura, ne è disgustato. Ciò porterà la creatura, inizialmente animata da buoni propositi e sentimenti, a covare odio e rancore per la razza umana che lo disprezza. L'unico scopo che si propone è quindi quello di annientare il suo creatore, infliggendo pene e sofferenze pari alle sue e privandolo di ciò che aveva di più caro.
Così quello che doveva essere l'inizio di un qualcosa di straordinario ed innovativo, si trasforma in un conflitto all'ultimo sangue che terminerà soltanto con la morte di uno dei due avversari.

"Per la santa terra su cui sono inginocchiato, per le ombre che si aggirano inquiete intorno a me, per il dolore lacerante ed eterno che provo, giuro, giuro su di te, o Notte, e sugli spiriti che ti vegliano, di inseguire il demonio, causa di queste sciagure, fino al momento in cui o lui o io verremo meno in questa lotta mortale. Solo per questo continuo a respirare."

Attraverso i paesaggi più diversi e stati d'animo tormentati, termina il viaggio del nostro dottor Victor Frankenstein, schiacciato e oppresso dal desiderio di fama e onore che spesso portano all'uomo più danni che gloria.


IL MIO GIUDIZIO:

E' stata una lettura davvero bella e affascinante. Lo stile è così ricco ed elaborato che è un piacere per gli occhi e la lettura. La storia è ben strutturata e si svolge quasi completamente in un  lungo flashback del dottore che trova la forza di raccontare le sue sventure. I personaggi sono tutti ben sviluppati e descritti che minuzie di particolari, così come i paesaggi meravigliosi nei quali è ambientato il romanzo.
Consigliato a chi ama la lettura di un certo livello ma anche a chi si affaccia nel mondo dei libri.

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