martedì 14 febbraio 2017

Recensione "Notti al circo" di Angela Carter

Buongiorno cuori librosi,
oggi vi parlo di una storia particolare in cui l'immaginazione e la fantasia sono gli elementi fondamentali. Si tratta di "Notti al circo", di Angela Carter, edito da Fazi Editore.
Buona lettura!


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LA RECENSIONE:

"Spesso la nostra non è una scelta volontaria. A volte si diventa clown dopo aver fallito il resto. Sotto la maschera impenetrabile costituita dal cerone troverai, sempre che ti interessi guardare, il volto di chi un tempo era orgoglioso di mostrarsi."

La vita, all'interno di un circo, non si limita al momento dello spettacolo, quello fatto di luci e lustrini in cui tutti sono allegri o rimangono a bocca aperta di fronte ad un numero particolarmente emozionante di un trapezista. C'è tutto un mondo dietro, e i protagonisti sono creature affascinanti e straordinarie. Fevvers, la Donna Alata, è una vera attrazione ed è la punta di diamante del circo. La sua personalità è così prorompente, da convincere il giornalista Jack Walser, a seguirla e a diventare parte integrante del circo nel ruolo di clown.

"Non c'è mai stata una come te. Nessuno, quindi, è in grado di dire cosa dovresti fare e come dovresti farlo. Tu sei l'Anno Uno. Non hai storia. Non esistono attese nei tuoi confronti se non quelle create da te."

Il viaggio ha inizio e non conosce confini. Da Parigi alle lande desolate della Siberia, Walser è sempre più affascinato dalle creature misteriose che popolano la vita circense e il suo rapporto con Fevvers diventa sempre più stretto via via che conosce la sua storia. E' un mondo magico e fantasioso in cui trovano comunque spazio riflessioni e momenti  più profondi. 

Angela Carter dà vita ad una storia davvero particolare e interessante. L'autrice ha un'immaginazione  fervida e ci trasporta in un mondo ambiguo nel quale è difficile riconoscere la realtà dalla finzione. Il personaggio della Donna Alata è fulcro della storia e, a mio avviso, racchiude in sé tutte le atmosfere e i sentimenti del femminismo tipici degli anni in cui è stato scritto il romanzo. Fevvers, infatti, è una donna che si è costruita da sola e dal passato tutt'altro che facile. I personaggi secondari sono innumerevoli e ognuno porta con sé una storia o un insegnamento particolare. La prosa dell'autrice è molto scorrevole e piacevole da leggere. I toni cambiano a seconda della situazione descritta, alcuni dialoghi sono davvero brillanti. La trama è leggermente confusionaria per l'eccessivo numero di storie e personaggi che si accavallano nella narrazione. Ho apprezzato alcune riflessioni e la voglia di mostrare il lato oscuro della vita e non solo quello politicamente corretto.
Da questo punto di vista, credo che l'autrice, attraverso un'ironia pungente, sia riuscita a dare voce alle figure ai margini della società. Non è una storia adatta a tutti e necessita di una certa attenzione per essere pienamente compresa. Ho intenzione di rileggere alcuni passaggi per approfondire meglio la lettura, ma nel complesso, posso dire di aver apprezzato molto questo libro.
Se volete mettervi alla prova con una storia particolare, questo è il romanzo che fa per voi.



2 commenti:

  1. Il mondo del circo è sempre stato affascinante, ma ho sempre odiato il modo in cui trattano gli animali!
    Un uomo sceglie questo mestiere, un animale no :'(

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  2. non ti ha convinto in pieno quindi

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