sabato 18 novembre 2017

[Self Publishing] "Giuditta. Il paradigma dell'amore" di Giada Castigli

Buon pomeriggio lettori,
questo pomeriggio vi parlo di un altro titolo self che ho selezionato per voi.
Questa volta si tratta di un romance firmato da Giada Castigli.
Buona lettura!


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Giuditta è una studentessa universitaria all’ultimo anno di Medicina, è razionale e non crede in nulla che non abbia una logica ben precisa e, soprattutto, non ha mai trovato l’amore. Lei è la mantide religiosa delle relazioni: si lascia sedurre, fa finta di amare e poi fugge via, il più lontano possibile da qualsiasi turbamento che possa minare il suo impeccabile autocontrollo, finché incontra Gabriel.
Lui è un architetto della “Milano bene”, dedito ad una vita piena di donne ed eccessi. L’esistenza dei due protagonisti si fonde dopo il loro incontro, e mentre Giuditta cerca di mantenere un controllo emotivo che la metta al riparo da un’eventuale delusione d’amore, Gabriel prova ad amare celando, dietro una parvenza di cambiamento, le sue abitudini poco raccomandabili. La storia prosegue senza intoppi fino al ritorno in città dell’unica ex importante di Gabriel: Nicole.


Questo è un romance un po' anomalo. La protagonista, infatti, non è timida, non è insicura e, soprattutto, non cerca l'amore. Queste caratteristiche caratteriali mi hanno colpita e la rendono un personaggio diverso e particolare. Gabriel, al contrario, presenta svariati cliché ed un personalità volubile e poco responsabile. La dinamica sentimentale è instabile al massimo per tutta la durata del libro e opera un discreto cambiamento nella personalità di Giuditta mentre lascia intatta quella di Gabriel.

Ci si può innamorare ed essere ricambiati,
si può essere amati e non amare,
si può non amare e non essere amati.
In ogni caso si sopravvive.

Sono rimasta molto colpita dalla freddezza con la quale l'autrice si rapporta ai sentimenti. E' tutto molto schematico, o al massimo filosofico, ma poco emozionante.
E' questa la pecca più grande del libro, a mio avviso. Manca quasi del tutto di spessore emozionale e non si riesce ad appassionarsi alla vicenda. Riconosco una buona prosa, un linguaggio corretto e piacevole da seguire ma il tutto è poco coinvolgente ed appassionante.

Amare, amare incondizionatamente,
amare senza freni, amare rinunciando anche alla
propria dignità è inaccettabile.
Le persone non cambiano per amore,
ma l'amore può cambiare le persone.

La storia ha un gran potenziale, si legge molto velocemente e l'autrice riesce ad incuriosire il lettore pur raccontando semplicemente una storia d'amore tra due ragazzi molto diversi tra loro. Quello che consiglierei, per il futuro, è lavorare un po' di più su tutta la componente emozionale di una storia, elemento per me imprescindibile in un romance. Bello l'epilogo e, soprattutto, non scontato.
Nel complesso, è stata una lettura interessante che raggiunge la sufficienza piena.





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