mercoledì 11 aprile 2018

[Serie Tv] "The Sinner"

Buongiorno lettori,
oggi non parliamo di libri ma di serie tv.
Qualche mese fa è uscito per Giunti, "The Sinner", un thriller di Petra Hammesfahr, e contemporaneamente è stata lanciata la serie tratta dal libro e prodotta da Jessica Biel, che interpreta anche il ruolo di protagonista nei panni di Cora Tannetti. Non ho letto il libro, ma ho amato la serie e non vedo l'ora di parlarvene.
Buona lettura!


La serie "The Sinner", disponibile su Infinity, è composta da otto episodi che durano, all'incirca, 40 minuti ciascuno. 
Jessica Biel interpreta magistralmente, a mio avviso, Cora Tannetti una donna che conduce un'esistenza normale anche se claustrofobica. Di lei tutti hanno una buona opinione e la giudicano come una persona equilibrata ma tutto cambia in una tranquilla giornata al lago con la sua famiglia.
Basta una canzone per far scattare una molla che fa a pezzi la sua psiche e, in un folle raptus, la porta ad uccidere un uomo con il quale, almeno inizialmente, non sembra avere alcun legame.
E' a questo punto che si entra nel vivo della storia con flashback continui che tengono lo spettatore con il fiato sospeso. Nel passato della donna, c'è un'infanzia infelice e segnata dal fanatismo religioso, un abuso di droga e una vita sregolata di cui ha ricordi vaghi. L'altro grande protagonista è il detective Harry Ambrose che, nonostante si trovi di fronte una donna cosciente e consapevole del crimine che ha commesso, non si rassegna al fatto che sia tutto troppo semplice ma, soprattutto, senza un movente. Le sue indagini e il suo mettere Cora sotto torchio, risvegliano ricordi sopiti che la donna ha tentato in ogni modo di cancellare dalla sua mente. Da colpevole, diventa via via sempre più vittima degli eventi. Le ultime puntate sono davvero intense in quanto ci si avvicina sempre di più alla verità che sarà, però, rivelata solo nell'ultima puntata. Ho apprezzato moltissimo la regia e la sceneggiatura di questa serie, ho finito di vederla nel giro di tre giorni e mi è quasi dispiaciuto arrivare alla fine. I due protagonisti sono eccezionali nell'interpretazione, i personaggi che interpretano non sono per nulla semplici, la tensione e la suspense sono sempre altissimi e sono stati molto bravi a trasmettere allo spettatore tutte le sensazioni e le emozioni della storia. Per chi, come me, ama i thriller psicologici, è una serie da non perdere perché la mente e i suoi meccanismi di difesa sono proprio al centro di questa vicenda. Il contesto e la storia di Cora affrontano anche temi interessanti, primo fra tutti, il fanatismo religioso della madre. L'atmosfera è sempre molto cupa e opprimente, su questo non c'è dubbio, ma ne sono rimasta affascinata. Non avendo letto il libro, non posso fare un confronto vero e proprio, so che sono stati cambiati i nomi dei personaggi e, probabilmente, saranno state omesse alcune scene per rendere il tutto più dinamico, ma vi assicuro che il risultato è molto buono.
Se siete alla ricerca di una nuova serie da vedere, vi consiglio di tenerla in considerazione.

4 commenti:

  1. Io non ho visto la serie ma conto di recuperarla quanto prima. Spinta dalla curiosità però ho letto il libro e l'ho trovato un ottimo thriller psicologico.

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